Rigorosamente 

spremuto ed estratto a freddo

Le differenze con la spremitura a caldo

Esiste inoltre la spremitura a caldo, che prevede l’utilizzo di punti di calore durante le fasi di gramolatura, estrazione con il decanter e lavaggio delle presse dopo la spremitura.

Con il calore l’estrazione dell’olio migliora in termini di quantità, perché favorisce l’unione e quindi l’accumulo delle particelle dell’olio, ma a scapito della qualità. L’olio risulta più fluido, ma ne risente la durabilità. Deterioramento e ossidazione si instaureranno più velocemente. A farne le spese sono anche le proprietà organolettiche: l’olio spremuto a caldo perde l’amarezza e il pizzicore che lo contraddistinguono e al palato risulta più dolce.

La spremitura a freddo permette di ottenere quantitativi minori di olio, ma le ottime caratteristiche del prodotto finale fanno ricadere la scelta degli imprenditori più attenti su questo metodo di produzione.

Così è per l’Olio Pace, la lavorazione della materia prima e i controlli durante il processo produttivo danno la precedenza alla qualità.

Produzione 2023/2024 processo di spremitura a freddo

Raccolta

La raccolta viene effettuata nel mese di dicembre, in modo da avere una qualità migliore dovuto al freddo e maturazione dell'oliva.

Stoccaggio

Le olive vengono stivate in cassoni e nell'arco di 24/48 ore dal raccolto immediatamente lavorate.

Lavaggio

La lavorazione inizia con il lavaggio delle stesse olive e separate da eventuali rametti e foglie.

Spremitura

Successivamente passano sotto le ruote in pietra e lavorate per creare una pasta omogenea.

Estrazione separazione

Dalla pasta creata si arriva all'estrazione rigorosamente a freddo dell'oloio.

Imbottigliamento

Ora che abbiamo il prodotto finito, viene imbottigliato in base alle richieste in diversi formati tra lattine, bottiglie e orcette in terracotta.